CISE

Comunicato post Evento – Premio Ulisse 2018

COMUNICATO STAMPA 

Il “Premio Ulisse” istituito dalla CISE acquista risonanza nazionale

 Il riconoscimento assegnato a personalità di alto spessore istituzionale ed ai protagonisti dello sviluppo economico del Paese. 

La cerimonia di premiazione, giunta alla seconda edizione e fortemente voluta dalla Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico, si è svolta nella splendida location dell’Aeneas Landing di Gaeta 

E’ appena alla seconda edizione, ma ha già acquisito, a buon diritto, risonanza e rilevanza nazionali. E’ il “Premio Ulisse”, ideato ed istituito dalla Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico (CISE), al fine di offrire un riconoscimento tangibile a quelle personalità ed a quei “capitani d’aziende” che, con il loro operato, si sono distinti nella tutela e nell’affermazione di temi di grande sensibilità civile, quali il rispetto della legalità, il diritto e la sicurezza dei cittadini, o hanno profuso il proprio impegno, favorendo lo sviluppo economico del Paese. Fortemente voluto dall’Avv. Giosy Romano, Presidente della Cise e dell’Asi Napoli e dai colleghi Salvatore Forte, Presidente del Consorzio Industriale del Sud Pontino e Raffaela Pignetti, Presidente dell’Area di Sviluppo Industriale di Caserta che, unitamente all’Eurispes ed all’Universitas Mercatorum, hanno dato vita, qualche anno fa, alla Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico, il Premio Ulisse, nel solco della mission istituzionale della Confederazione, vuol essere un momento di riflessione, di sostegno e di apprezzamento verso coloro che, pur nei distinti ruoli, hanno offerto un contributo tangibile al rispetto di principi sacrosanti ed allo sviluppo socioeconomico del territorio di appartenenza. In tale ottica, quest’anno, nel corso di una raffinata cerimonia svoltasi nella lussureggiante location dell’Aeneas Landing di Gaeta, il Premio, consistente in originali creazioni “metallo-vetro”, realizzate dall’artista Massimo Patroni Griffi di Roscigno, è stato assegnato al Prefetto Domenico Cuttaia, Commissario governativo antiracket; al Magistrato Franco Roberti, già Procuratore nazionale antimafia; al Generale Tullio del Sette, già Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; al Prof. Francesco Fimmanó, vice Presidente del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti; al Magistrato Claudio Contessa, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato; al Magistrato Nicola Graziano ed all’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello. Tutte figure, dunque, di alto spessore istituzionale, morale e professionale. Queste le rispettive motivazioni che hanno accompagnato la premiazione.

Generale Tullio Del Sette: “Al presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio permanente sulla Sicurezza dell’Eurispes, già Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, va il riconoscimento per la sua impeccabile carriera da servitore del Paese che lo ha visto sempre in prima linea nel contrasto alla criminalità, per garantire la sicurezza dei cittadini Italiani”.

Prefetto Domenico Cuttaia: “Al Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, va il riconoscimento per l’impegno profuso nel contrastare il racket e l’usura, tra le principali cause di insicurezza per imprese e cittadini”.

Magistrato Nicola Graziano: “Al magistrato va il riconoscimento per l’impegno profuso per evitare la chiusura del Parco giochi Edenlandia, già sede dell’ambasciata dell’Unicef e dello zoo di Napoli, restituendoli così alla gioiosa disponibilità della collettività”.

Magistrato Franco Roberti: “All’assessore alla Sicurezza e Legalità della Regione Campania, già Procuratore Nazionale Antimafia, va il riconoscimento per i risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità organizzata, durante la sua carriera da magistrato. In tale veste, ha diretto, tra l’altro, le principali indagini nei confronti delle organizzazioni criminali operanti nella città di Napoli e nell’area casertana. Vanno in particolare ricordati i procedimenti penali contro il gruppo stragista del “clan dei casalesi”, che portarono alla completa disarticolazione dell’organizzazione criminale, alla cattura ed alla condanna di tutti i latitanti”.

Professore Francesco Fimmanò: “Al vice Presidente del Consiglio Nazionale della Corte dei Conti, va il riconoscimento per il contributo dato, quale massimo giurista di diritto commerciale, a sostegno della crescita e dello sviluppo del tessuto produttivo del Paese”.

Dott. Antonio Marchiello: “All’assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, per essere costante riferimento, da Direttore generale prima e da Commissario straordinario ASI poi ed oggi da Assessore regionale, per istituzioni ed imprese, sempre coscienti di poter trovare in lui certezze e non ipotesi, in ragione di una preparazione giuridica ed umana senza uguali”.

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